Il Ferrabestiario degli Animetalli

di Luca Storero

Dalla mosca al tarsio, dal riccio al corvo, da rane e allocchi a gatti e meduse: una rivisitazione in chiave ferramentizia dei bestiari medievali, aggiornata con il gusto del gioco e dell’immaginazione. Chiodi, viti, bulloni, graffette, catene e ingranaggi diventano irrequiete molecole metalliche che si assemblano spontaneamente, rivelando un’inaspettata vocazione alla mimesi organica. Ogni composizione, una volta fotografata, viene rimescolata per dare vita a un nuovo soggetto: nulla si crea e nulla si distrugge, in una continua metamorfosi che vuol essere sia racconto visuale della biodiversità, sia omaggio al mondo animale e all’empatia che è in grado di suscitare.

La serie completa a questo link:

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