Disegni progettuali per gli “Ambienti sensibili” di Studio Azzurro
di Andrea Balzola
Paolo Rosa (Rimini 1949-2013) ha fondato a Milano nel 1984 il gruppo di artisti multimediali Studio Azzurro, insieme a Fabio Cirifino e Leonardo Sangiorgi, pionieri della ricerca videoartistica e interattiva, presenti con le loro opere nelle principali esposizioni d’arte internazionali. Le due immagini che pubblichiamo sono un omaggio alla persona e all’arte di Paolo, che fu anche docente all’Accademia di Brera e uno degli artefici della creazione dei corsi di arte e linguaggi multimediali. Sempre impegnato nell’unire la ricerca e le sperimentazioni artistiche con le nuove tecnologie, rigenerando però anche l’idea di artista come una figura capace di unire etica ed estetica, genio personale e azione collettiva, impegno creativo, sociale e formativo. Le due immagini pubblicate fanno parte dei suoi disegni progettuali per le videoinstallazioni interattive Dove va tutta ‘sta gente? (2000), dedicata al tema dell’immigrazione, e Meditazioni Mediterraneo (2002), frutto di un viaggio attraverso i territori e le culture del mediterraneo per realizzare un mosaico interculturale di voci, suoni e immagini. L’arte come “buona pratica” di libertà, cambiamento, apertura e svelamento in opposizione alle manipolazioni dei media e dei regimi tirannici che cercano di mascherare le verità dei fatti, per camuffare i soprusi e sfruttare ai propri fini le paure e le aspirazioni dei popoli e delle persone.
Non dimenticherò mai Paolo, la sua gentilezza, la sua amicizia. Gli sono immensamente grata per avermi insegnato tanto e per avermi fatto capire il senso della sua affascinante visione e realizzazione artistica. Ho letto e riletto “ L’arte fuori di sé”, testo fondamentale per comprendere l’arte contemporanea . E visitato con lui mostre indimenticabili, come “Fare gli italiani “, a Torino. Una persona e un artista straordinari che ci ha lasciato troppo presto