Acrostico per un Tibet libero
Poesia di Andrea Balzola
Fotografie Barbara Baiocchi e Lorenzo Mascherpa
Ogni grembo di donna partorisce un uomo libero
Madri in esilio lontano dal
Tibet e da tutte le terre rubate
Ascoltate Il suono del vento che
Ritorna al tetto del mondo
E dentro le case dimenticate
Trasportando le vostre silenziose preghiere
Unendo le vostre lacrime in rosari di perle
Tra i battiti del cuore dei vostri figli
Tra le tracce lasciate dai vostri padri
Ascoltate il suono del vento che
Ritorna ai templi abbandonati
Evocando i loro antichi colori
Tra gli orrori dell’arroganza e dell’ignoranza
Udite i lamenti degli spiriti e dei demoni del deserto
Risalite il fiume della paura e del dolore col vostro coraggio
Evocando infine una
Stagione nuova che non potrà mai essere inquinata
Ogni grembo di donna partorisce uomini liberi
Hanno visto la vostra limpida pazienza nascosta
Avvolta dalle fiamme di mille candele, che illumineranno il Mandala
di una terra libera